Casetta in miniatura: attrezzi e materiali.
Qualche anticipazione l’avevo già data nella sezione: “Chi siamo“, ma ora si inizia a fare sul serio.
Si inizia …
da un pannello di polistirolo (o di compensato) che costituirà la base su cui edificare.
Con un taglierino è possibile formare i quattro o più lati che comporranno la struttura della casetta in miniatura.
Come prima volta, conviene partire da una forma molto semplice, la classica casa che disegna un bambino a scuola.
Ora bisogna incollare e inchiodare i quattro lati tra loro e fissarli su una base dello stesso materiale, in modo da creare una struttura stabile.
struttura semplice
Fatto questo, si possono iniziare a posare le pietre.
Le pietre delle casette dovranno essere fissate alla base con materiali vari: è possibile utilizzare il cemento, la colla per piastrelle, il silicone, il vinavil.
E’ importante che le pietre vengano incollate alla base (lato posteriore della pietra) ma che siano anche incollate tra loro, possibilmente in maniera non visibile dall’esterno.
Il lavoro più complesso è la lavorazione delle pietre, che dovranno essere tagliate e successivamente sagomate.
Attrezzi
Per il primo spacco sono necessari due strumenti: il martello e le tenaglie.
Il martello deve essere la classica “martellina” del muratore, con una punta che possa tagliare con precisione; bisogna avere inoltre un pezzo di legno duro per appoggiare le pietre in modo che “sentano” il colpo.
martelli a punta
Alternativa al martello è la tenaglia che si può usare in modo complementare: dove non arriva uno, ci pensa l’altro.
Tenaglie sempre ben affilate per spaccare in maniera netta; ottima alternativa sono le tenaglie per piastrellista.
tenaglie
Scelta delle pietre
Per la scelta delle pietre delle minicase, si va al gusto personale (eventualmente al portafoglio): attenzione soprattutto alla durezza.
Ad esempio sconsiglio i sassi di mare che sono piuttosto duri.
Ora bisogna incastrare ed adattare ogni pietra con le vicine, quindi lime, raschietti e carta abrasiva, sono tutti benvenuti, pur di creare gli incastri precisi.
per grattare
Conviene procedere salendo con i muri contemporaneamente su tutti i lati della casetta in miniatura; in caso contrario, procedendo con un lato alla volta, si rischia di non riuscire ad incastrare ogni fila con la successiva.
Altro consiglio: le pietre delle miniature non devono essere tutte regolari e con la stessa forma, per evitare che la casa sembri finta.
Chiaramente più le pietre sono differenti tra loro e più la costruzione della minicasa è difficile, ma il risultato sarà esteticamente migliore.
pietre semilavorate
Anche per il colore delle pietre credo sia meglio la poca uniformità: in effetti le case in pietra raramente hanno colori uniformi, anche se il sole a lungo andare le uniforma ingiallendole.
primi esperimenti a secco
Analogamente ai muri a secco “grandi” non bisogna avere fretta di finire: se c’è poca precisione e non si fa agire il legante, si rischia il crollo.
Tetto
Per il tetto, stesso procedimento: bisognerà fissare il supporto del tetto alla struttura verticale.
Poi tagliare dei pezzi di ardesia dando la forma di tegola o di lastra, fissandole a partire dalla parte inferiore del tetto e poi procedere a strati successivi fino ad arrivare alla sommità, facendo combaciare le ultime pietre delle due falde.
ardesia per tetto
Attenzione che se il tetto non è fatto con cura, pioverà in casa !