Questa è la nuova attività: dopo i muri grandi, le piccole case in miniatura o minicase.
Il passaggio è diventato naturale, da quando per problemi fisici, è risultato impossibile continuare a spaccare ed alzare le pietre.
Dopo la delusione iniziale, ho iniziato a pensare a cosa poteva compensare questa perdita.
Così dopo aver lungamente pensato a cercare una nuova strada, mi è venuta la folgorazione.
Muri e case in miniatura !
In fondo bisogna sempre: cercare le pietre, spaccarle nel modo giusto, unirle con un legante, creare una struttura stabile, lavorare di precisione…
Le pietre si possono trovare ovunque: dalla strada, alla spiaggia, nel bosco, in campagna, vicino a qualche muro crollato…
Si tratta sempre di materiale recuperato, quindi, a volte aiuto anche l’ambiente, ripulendolo.
Il legname è anch’esso recuperabile, basta avere voglia di fare una passeggiata e respirare aria di periferia.
Inoltre, ci vuole la mia piccola officina.
Per spaccare le pietre ho modificato la “martellina” da muratore, facendogli la punta, per tagliare in modo netto.
Poi servono: tenaglie a volontà, spatola, punteruolo, contenitore per dividere sassi da spaccare, sassi spaccati e frammenti (che servono come “scaglie”).
attrezzi
Ci vuole il “legante” o malta: quindi cemento o colla.
Essendo tutto in formato ridotto, anche i costi di esercizio diventano “mini”, il che non guasta.
Un pò di compensato da usare come base, il polistirolo per creare la struttura interna da rimuovere alla fine, qualche chiodo.
Volendo, si possono anche costruire le tegole, utilizzando quello che una volta di chiamava “DAS”, una specie di pongo essiccabile.
Ah dimenticavo due…
Ingredienti fondamentali
Ci vuole l’occhio per capire come spaccare i sassi in base al tipo di pietra e alla sua “venatura” (e questo viene dall’esperienza del passato).
Ci vuole la fantasia per ideare “l’opera” da realizzare: la casetta in miniatura.
Per ora continuo a lavorare sulle pietre, ma sarà piuttosto semplice passare alla riproduzione di altri tipi di casette.
Pietre Sante
Starò esagerando ?
Forse si, ma con tecnica e fantasia si può costruire qualunque casa.
La volontà ferrea è l’ultimo elemento; come dicevano i latini “gutta cavat lapidem“.
la goccia scava la roccia