Riconoscimento economico del muro a secco


Da qualche anno, il muro a secco ha ottenuto un riconoscimento anche di tipo economico.

Negli ultimi anni infatti, alcuni Enti hanno promosso iniziative per incentivare la costruzione, la manutenzione o la ricostruzione di muri a secco.

Queste iniziative riguardano il riconoscimento di incentivi economici, erogati a chi si adopera in favore di queste opere.

In particolare, per costruire nuovi muri in sostituzione di quelli caduti, ma non solo per questo.

Per saperne di più basta digitare su un qualsiasi motore di ricerca, frasi come “contributi per muri a secco” .

In vario modo, si parla di “Bandi per interventi di recupero dei muri a secco”, promossi da Regioni, Provincie o Comuni italiani.

Spero di non dimenticare nessuna Regione, ma ho letto di Bandi in tutta Italia, come Trentino, Lombardia, Liguria, Lazio, Puglia, Sardegna….

Di solito il contributo viene erogato in base all’estensione del muro, a volte con una superficie minima richiesta.

Lo scopo è quello di consentire al muro a secco di continuare a svolgere il proprio ruolo di salvaguardia del paesaggio.

In che modo il muro a secco riesce a salvaguardare il paesaggio ?

Per capirlo, bisogna pensare a come è costituito il muro a secco, soprattutto quello di contenimento.

Esso svolge alcune funzioni fondamentali.

Contiene il terreno soprastante, impedendo o limitando gli effetti delle frane in zone collinari o montane.

In queste zone, il muro a secco di contenimento, consente la formazione di terrazzamenti da utilizzare per l’agricoltura, con tutti i vantaggi che dà la presenza di piante nell’ambiente, contro il fenomeno della desertificazione.

terrazzamenti

Terrazzamenti per agricoltura

Altro aspetto da considerare è l’accumulo del calore da parte della pietra durante il giorno.

Questo consente di sviluppare un particolare “ecosistema” attorno alla pietra riscaldata.

Inoltre, il muro a secco risulta drenante, ovvero consente al proprio interno il passaggio e il filtraggio dell’acqua, non avendo al proprio interno materiale legante.

In questo modo, anche in presenza di precipitazioni abbondanti, il muro a secco filtra e rilascia l’acqua in maniera regolata, limitando l’effetto erosivo delle piogge.

Quindi, speriamo che questo grande “patrimonio”, anche grazie agli incentivi, possa essere preservato come merita.